Storia della città

Afragola è una città con radici antiche e un passato ricco di eventi che ne hanno segnato l’evoluzione nel corso dei secoli. Dalle sue origini preromane fino all’epoca moderna, Afragola ha attraversato dominazioni, trasformazioni e momenti di crescita che l’hanno resa un centro di grande rilevanza nel territorio campano.

Questa pagina è dedicata alla scoperta della storia di Afragola: dalle prime tracce di insediamenti umani alla sua espansione nel Medioevo, dal ruolo centrale nel settore agricolo e commerciale fino agli sviluppi più recenti, come la costruzione della Stazione TAV, simbolo di modernità e innovazione. Attraverso documenti, testimonianze e curiosità, esploreremo il passato di una città che ha saputo coniugare tradizione e progresso, mantenendo vivo il legame con le sue radici.

Primi Documenti di Afragola

Venne donato un pezzo di terra in Afragola dal Duca Sergio, all’Abate del Monastero dei Santi Severino e Sossio.

1113
Sviluppo del Territorio

Si deve ai Normanni l’aver iniziato lo sviluppo di Afragola unificandoi vari “pagi” o villaggi inuna entità socialee politica.

1131
Afragola Feudale

Dopo aver perso il titolo di Re, per manifestare al Papa la sua intenzione di pace, Ruggero II il Normanno concesse
ad alcuni militi di un territorio chiamato “Circuito delle Fragole”.
Edificazione della Chiesa di San Marco.

Nel capitolo IV del volume: «origine vicende e sviluppo di un casale napoletano» viene introdotto il tema del nome e dell’etimologia del nome di Afragola.
Afragola prende il nome dalle fragole; quindi la a è derivativa, e non privativa: la Terra delle Fragole, esse sono raffigurate nello stemma comunale.

1140
Primi centri abitati

Le terre assegnate ai soldati normanni erano in gran parte situate in località Casavico. Questo luogo è il primo centro
abitato in Afragola intorno al quale nel corso dei secoli si è sviluppata l’attuale città.
(tra cui la tomba dipinta rinvenuta nel 1961 in località “Cantariello” e oggi esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.)

1258
Gli Angioini sul Territorio

Carlo I D’Angiò riceve da Urbano V l’investitura di Re di Napoli, e sotto il dominio degli Angioini il territorio di Afragola continuò ad essere in parte proprietà degli Enti Ecclesiastici.

1305

E’ signore di Afragola Guglielmo Greppino, alla cui morte il feudo passa in eredità alla moglie Giovanna De Ghisis, indicata come “Domina Afragola”, cioè Signora di Afragola.

1380

Fu eretto il Castello nella zona demaniale-boschiva, riservata alla caccia, per desiderio di Giovanna I D’Angiò. Esso ospitò le truppe di Luigi III D’Angiò che venne per conquistare Napoli e che fu poi assediato ed espugnato da soldati francesi di Carlo VIII.

1266
Occupazione Aragonese

Sotto il Viceré Don Pietro di Toledo, Napoli subì una profonda trasformazione edilizia. In Afragola gli abitanti dell’antico villaggio dell’Arcopinto si trasferirono nel nuovo rione spagnolo che era in costruzione e che aveva come punto di riferimento la Chiesa di S. Maria d’Aiello.

1531-1553
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Dominio Domenicano

La città di Afragola si trova ad affrontare sia l’eruzione del Vesuvio del 1631 e la terribile peste del 1656 che vide l’arresto dello sviluppo demografico e la distruzione di gran parte della popolazione.

1633

Il popolo di Afragola contribuì, nonostante l’opposizione dei Domenicani, alla costruzione della Chiesa e del Convento Francescano di S.Antonio da Padova, del Santo divenuto Patrono della città.

1639

Il Duca di Medina, viceré di Napoli, decise la vendita dei “casali” per finanziare la guerra dei Trent’anni e gli abitanti di Afragola furono costretti a versare nuovamente una considerevole somma di denaro.

1602
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Codice di Afragola

Fu steso il Codice di Afragola composto da nove norme incise su lastra di marmo e murate nel Municipio per volere del Sindaco Domenico Antonio Castaldo Giangrande.
Attualmente la lastra è ancora presente nell’atrio del Nuovo Palazzo Comunale.

1737
Sviluppo Demografico

Afragola era il casale più popoloso di Napoli, infatti contava 13.038 abitanti.

1791
Prima Amministrazione Comunale

Nel territorio afragolese si ebbe la prima amministrazione comunale, con il primo sindaco Cesare Castaldo.

1809
Dichiarazione di Comune Autonomo

Afragola divenne Comune autonomo, con una propria amministrazione e partecipa alle vicende del Regno nel periodo risorgimentale fino all’Unità d’Italia.

1814
Costruzione Municipio

Con l’Unità d’Italia il Comune di Afragola si diede una nuova sede costruendo l’attuale Municipio.

1880
'30
Costruzione Scuola Marconi

Afragola diede il suo contributo sacrificando la propria gioventù in questo scenario di guerra del 1915-1918.
Si ampliarono le strade, si dotarono di fogne le vie del centro storico e si costruì l’edificio scolastico Marconi.

1918
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Conferito il titolo di Città

Il 5 ottobre 1935 il re Vittorio Emanuele III, su proposta del podestà, conferì al Comune il titolo di “città”, come commemorato da una targa marmorea affissa nell’atrio di Palazzo Civico il successivo 28 ottobre,

1935
Occupazione Tedesca

La città di Afragola fuoccupato dai tedeschi che organizzarono un campo di prigionia ailimiti dell’attuale Via Sannitica nel Casone Spena.
L’occupazione durò un mese, poi i tedeschi fuggirono verso Aversa con l’arrivo degli Angloamericani che entrarono in città e costruirono un Campo Pow.

1943
Sindaco Armando Izzo

Il Sindaco Armando Izzo fece cambiare fisionomia alla città con la costruzione distradee Vie principali di comunicazione, inoltre portò avanti la costruzione di 2 Scuole Medie e avviò i lavori del primo Liceo Scientifico.

1953-1960
Rinvenimento archeologico

Nel territorio afragolase è stata rinvenuta la tomba dipinta nel 1961 in località “Cantariello” e oggi esposta al Museo Archeologico Nazionaledi Napoli.

1961
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Premio “Città di Afragola”

La città è sede del premio “Città di Afragola – Ruggero il Normanno”, istituito nel 1990 da Luigi Grillo, divenuto internazionale in occasione della decima edizione. Il premio viene assegnato ogni anno a personalità di rilievo nei campi della cultura, della politica, dell’imprenditoria, delle professioni, o ad autorità religiose e militari, e consiste in una statuetta in argento raffigurante il re normanno a cavallo.

1990
Ritrovamento Colonne Romane

Erano state scoperte ad Afragola delle colonne risalenti al periodo romano, all’interno delle case private.
Erano 4 in tutto: due nel quartiere San Giorgio, una in via don Minzoni, e un’altra incastonata dietro l’abside di una chiesa.

1991
Nuovi ritrovamenti archeologici

Durante alcuni lavori ferroviari, è stato ritrovato un villaggio, in località Marziasepe, risalente all’età del Bronzo Antico, sepolto dalle ceneri della eruzione del Vesuvio cosiddetta delle Pomici di Avellino risalente a circa 1.800 anni a.C. Sono venute alla luce capanne, orme, ossa, ma soprattutto vasellame che attesta il periodo cui si fa riferimento.

2005
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Giugno 2017 - Inaugurazione Stazione Alta Velocità

La nuova  stazione dell’Alta Velocità di Afragola, ultima opera dall’architetto Zaha Hadid, è stata inaugurata alla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Il premier è arrivato nel nuovo scalo a bordo di un Freccia rossa 1000, insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, al Presidente e all’AD FS, Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini. Ad accoglierlo le massime autorità locali ed il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

GIU 2017
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18 Dicembre 2017 - Restauro Casa Comunale

Inaugurato il nuovo volto del Palazzo Comunale dopo il restauro
Afragola segna un fondamentale punto a suo favore sul fronte del rilancio urbanistico.

DIC 2017

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