La Chiesa di San Marco in Sylvis, il più antico edificio religioso ancora esistente ad Afragola, è strettamente legata alla tradizione e alla leggenda. Secondo la Relatione historica della fondazione della chiesa di San Marco della Selvetella, attribuita al frate domenicano Domenico De Stelleopardis, la chiesa fu fondata il 10 aprile 1179 per volontà della monarchia normanna. Questo avvenne su ordine del re Guglielmo II di Sicilia, che volle erigere un luogo di culto per le famiglie dei veterani che avevano combattuto con Ruggero II di Sicilia per la conquista del Mezzogiorno.
Il toponimo "in Sylvis" evidenzia la posizione isolata della chiesa, situata in un’area boschiva lontana dal centro abitato. Secondo la tradizione, questo luogo sacro sorgeva su un antico cimitero cristiano, dove erano stati sepolti martiri giustiziati durante le persecuzioni dell’Impero Romano. A questo luogo si lega anche la leggenda della “Pietra di San Marco,” sulla quale si sarebbero seduti San Marco durante il suo viaggio verso Roma e, successivamente, San Gennaro durante il trasferimento da Nola a Pozzuoli.
La costruzione originale dell’edificio risalirebbe dunque al 1179, ma gli elementi architettonici attuali testimoniano numerosi interventi e ricostruzioni avvenuti nei secoli successivi.